L’Italia Spensierata

Francesco Piccolo – 183 p. – Editori Laterza – euro 9,00

Data: martedì, 20 marzo 2007 - ore 18:54

Un tragicomico documentario dal retrogusto sconfortante e al contempo conciliante. L’autore casertano si traveste come uno dei più noti “Angela” televisivi per osservare e commentare, da antropologo sui generis, il bestiario unico della razza italica alle prese con alcuni dei punti cardini della nostra società. Caustico come un’ustione da liscivia. Si parte dall’intrattenimento televisivo della domenica pomeriggio che ormai rappresenta lo specchio del nostro costume (che si voglia o no), per poi interrogarsi sul fenomeno degli “esodi” vacanzieri con i suoi supplizi annunciati ed inevitabili. Dopodiché si passa attraverso i vari “Natale a…” longeva e agghiacciante saga dei film natalizi basati su una comicità da medioevo, per finire con una memorabile giornata in un parco giochi dove un padre deve moderare, come un Kofi Annan tra oriente ed occidente, due bambine nel pieno dell’età irrazional-fantastica. La penna di Piccolo ricorda molto un Benni sociologo ma con uno sguardo più approfondito sul comportamento dell’italiano moderno, non tanto su immagini grottesche. Si ride, e questo per un libro è magia pura, ma allo stesso tempo è come se lo si facesse con delle remore coscienti e deprimenti per quanto bassa pare essere la quota di volo esistenziale del medioman italico. Impossibile non ritrovare se stessi in una delle quattro situazioni descritte. Si spera non in quella dei film di BoldiDeSica…
Andrea De Gruttola
Pubblicata su LOGO n°4 apr 2007