Io ti troverò

Shane Stevens - 798 p. - Fazi - euro 19,50

Data: sabato, 17 settembre 2011 - ore 12:24

Che thrillerone! Senza star qui a ripetere il mistero sull'autore di questo romanzo, cosa che potete trovare a pacchi sulla rete, bisogna veramente inchinarsi di fronte alla narrativa di questo autore americano mai rivelato al di là del suo pseudonimo.
Tenendo conto che la storia si dipana negli anni settanta, assistiamo ad una caccia all'uomo degna della miglior suspance adrenalinica, in anni nei quali la tecnologia poteva sì aiutare, ma non essere essenziale per la cattura di un pericoloso criminale ammazza-persone. Per intenderci, la stessa storia ambientata ai tempi nostri non avrebbe la stessa possibilità d'essere portata avanti con tanta maestria esemplicità di incastro di sottotrame narrative.
Ciò che rimane è senza dubbio la voracità con la quale ci si approccia al testo di Stevens; a discapito delle ottocento pagine è tutto così perfettamente in equilibrio che non hai mai tregua nel soddisfare la curiosità pagina per pagina.
Impossibile non vedere nei vari Dan Brown, Giorgio Faletti e tutti gli autori storici del thriller all'americana, un doveroso imprinting nato, con grande probabilità, dalla lettura di questa magnifica opera narrativa. Resta un capolavoro, l'antesignano del serial killer come oggi lo conosciamo, la sfolgorante genialià del male talmente preponderante nelle azioni, da lasciar in secondo piano l'efferata violenza.
Tutto straordinariamente avvincente, adrenalinico, coinvolgente e morbosamente attraente. Incredibile che un testo così sia stato scoperto in Italia con tanto, imperdonabile, ritardo.
Andrea De Gruttola