spettacolare...........
spedito da: mire
Data: domenica, 29 agosto 2010 - ore 13:31
caro il mio andrea...è da un po' che volevo leggere delle tue avventure ed eccomi qui, dopo il mio american dream!
che dire...ansia ...tanta ansia quando clo mi ha parlato del viaggio e tanto sollievo nel leggere del rientro e della spettacolare avventura che hai vissuto...ma aspetto di sentire dal vivo il tutto.
fiera di conoscere una persona così speciale
ti abbraccio forte mire!
domanda???
spedito da: Cugino maggiore.....
Data: domenica, 22 agosto 2010 - ore 11:23
ma nn era meglio andare in california o las vegas............??????
Sorprendente...
spedito da: anto & pat
Data: sabato, 21 agosto 2010 - ore 21:9
Siamo tornati dalle vacanze estive in una Milano deserta....colleghiamo il PC e ci accoglie questa notizia unica e sorprendente !
Grazie di regalarci sempre la gioia dello stupore.Pedialiamo anche noi!
Baci grandi da Anto, Pat ...e...
Anchorage, di nuovo e ultima.
spedito da: Andrea
Data: venerdì, 20 agosto 2010 - ore 6:43
Di nuovo qui, in questo pomeriggio iperbarico, che prepara
all'impatto del ritorno. Sono in downtown, a finire, come da
tradizione, in un caffe' con dolce e ultimo capitolo del
diario.
Innanzitutto i ringraziamenti. Uno speciale va al
Direttore, Gennaro Capone, che ha seguito con dedizione e
apprensione "riservata" tutte le reali notizie del viaggio,
anche quelle piu' delicate.
Poi tutti coloro che mi hanno seguito sul blog lasciando
messaggi e incitandomi fino alla fine, oltre quelli che
hanno partecipato con messaggi privati via email.
La mia famiglia, perche' se oggi faccio queste cose vuol
dire che hanno fatto un buon lavoro, insegnandomi a
guardare non solo la punta dei miei piedi, ma anche gli
orizzonti che sembrano irraggiungibili. E, ovviamente, a
tentare di raggiungerli. Il tutto, in maniera rigorosamente
inconsapevole! ;-)
E adesso sono qua, a cercare di capire, ancora una volta
comne mi sento e perche', sebbene in fase post adrenalinica, io abbia sempre quella fastidiosa e appiccicosa sensazione di chiusura del ritorno.
Clorinda m'aveva avvisato di non fare come al solito, di chiudermi e non raccontare...
Questa volta sono andato fino in fondo, in tutto e per tutto e questo mi ha ancora una volta "sistemato" dentro. La chiusura serve a proteggere quello che nessuno che era con me potra' mai capire. E' per quello probabilmente che divento meditativo, non credo altro.
Questa esperienza mi regala un po' di cose da portarmi a casa. Non ho aneddoti particolari da raccontare; in viaggi come questo e' la strada a dettare i ritmi. Ti dice chi incontrare, dove fermarti e cosa fare. Ragion percui, tutto si svolge su di essa. Molto poco al di fuori.
In primis, la vittoria della strategia sulla forza bruta, la pazienza sull'irruenza. Mai come in questo caso, la conquista e' un percorso a piccoli passi; l'obiettivo non e' mai immediato. Mettermi alla prova su questo terreno e' stato come mettere la tigre nell'angolo e pretendere che stesse ferma e buona. La disciplina contro il disordine.
La tensione generata da questo stato, protratta e alimentata per tre settimane, mi ha letteralmente pettinato i nervi. E nel mentre, la lucidita' faceva splendere tutto il resto.
Le grida di sfogo che lanciavo ogni tanto, risuonavano nelle cosce, come se il mio corpo fosse diventato un enorme strumento
a corde; una cosa terrificante, la riprova che il vero motore non sta nei muscoli ma in chi li comanda, la mente.
Un'altro punto e' invece la pura resistenza. Cioe', al di la' del confine tracciato dal punto precedente resta il substrato della propria volonta'. Qualcuno ha detto: la vittoria non passa per l'exploit ma per la costanza. Banale forse, ma qui, il pianale su cui fondare tutto, sta nella caparbieta' oltre ogni immaginazione:
non solo nel far girare la gamba per cinque ore al giorno, ma nel cercare l'acqua per bere e cucinare; montare il campo all'arrivo della tappa e smontarlo il mattino dopo, con qualunque tempo; cucinare razionando il cibo, non lavarsi e dormire senza mai recuperare veramente, tesi ai rumori della foresta e della tundra, potenziali corrieri di problemi.
In una parola: resistenza, a tutto. Unico fulcro: se stessi.
Ancora, la paura. Di non farcela, di fallire, di non riuscire a reggere il confronto con le proprie aspettative. Una condizione mentale, non un'entita' al di fuori di noi. Ragion percui affrontabile, con umana debolezza e con calma. Perche' al momento che riesci a dominarla, non puo' fermarti piu' niente; ne' le salite al tredici percento, ne' gli orsi, ne' la pioggia, ne' il vento, ne' il freddo, ne' un cazzo.
Altra questione: mai solo. Mai. Finardi lo spiega bene ne "Le ragazze di Osaka" e io sono d'accordo. Il viaggio in solitaria non serve a blindare se stessi.
Piuttosto e' utile alla causa opposta; hai ancora piu' bisogno del confronto, di un sorriso, una parola, dell'acqua, una stretta di mano, un saluto o il pollice su di un motociclista a poche miglia dall'arrivo. Io sono un estroverso. E' per questo che mi misuro in queste occasioni; per indagare un lato che non esercito mai nella mia vita quotidiana. Per scoprire quanto poi io odii e rifugga effettivamente la
solitudine vera, quella fatta di assenza sia fisica che mentale. Quella autentica, che schiaccia le vite piu' disperate. "Non voglio esser solo mai..."
E, in ultimo, mi lascio scrivere, porto a casa il rinnovato amore per questo mezzo favoloso che e' la bicicletta. Questa passione lunga davvero una vita, per la quale spesso ho trascurato persone che mi hanno voluto bene, sacrificato i facili entusiasmi, costruito un labirinto di sensazioni in cui perdermi con uno struggimento che solo io comprendo. Questa si', pratica solitaria.
La contrapposizione tra le uscite d'allenamento - penso al Sannio, al passo Cruci - e le tappe del viaggio e' stata quanto mai emblematica:
le sensazioni incredibili vissute su strade e paesaggi lontani chilometri e longitudini mi hanno donato ancora una volta l'universalita' del cicloturismo: l'amore per la vita, la memoria, quello che si e' davvero solo la strada sa mettermelo bene in chiaro, senza se' e senza ma.
Nathan, da Londra con calma aliena, sorseggiando del brodo a bordo strada mi ha detto: non aver fretta (don't rush!), rispetta la strada e lei rispettera' te. Vero. In strada non puoi mentire,
sei davvero te stesso, quello che sei, lei non ammette menzogne. Ti scopre subito e, soprattutto, ti punisce, severamente, senza sconti.
Io l'ho rispettata e combattuta con lealta' quando dovevo. Per questo sono arrivato fino in fondo, fino "alla fine della strada" come dicono qua.
Perche' e' li' che inizia tutto.
Quando lei finisce.
Con orgoglio,
A.
E allora? Si torna a casa o no??
spedito da: Dalila
Data: mercoledì, 18 agosto 2010 - ore 11:34
Andrea caro!!! Eccomi finalmente anch'io a lasciarti un saluto su questo blog! Che forte che sei! Io sono appena tornata dal Trentino...anch'io sotto la pioggia...certo, la mia era sicuramente più "laska" di quella dell'Alaska ma le mie imprecazioni, ci scommetto, erano uguali alle tue!! ;) Scalando scalando, ti ho pensato spesso e il pensiero di te in bici ci dava gas per le nostre salite! Per le mie amiche/coinquiline/compagnescalatrici sei diventato un mito...e adesso non vedono l'ora di averti a cena! Torna presto!! :) Un abbraccio stretto stretto, dali.
...e su un pezzo.
spedito da: Andrea
Data: mercoledì, 18 agosto 2010 - ore 0:5
Avevo la musica con me stavolta, in maniera seria, con i pezzi giusti e la quantità giusta per evitare ripetizioni annoianti e deleterie per lo spirito. Avevo tanti brani che andavano quotidiani nelle mie orecchie per distrarre la mente e dare ora la scossa ora la riflessione. Non me ne vogliano le altre canzoni ma ce n'è una che è entrata (per caso) sempre in momenti particolari facendo da sottofondo agli incredibili paesaggi che si stendevano infiniti davanti ai miei occhi e che accompagnava i miei pensieri verso la giusta direzione per andare e andare fino alla fine.
il pezzo è Tapes, di Alanis Morissette. Io non lo conoscevo prima, ma ha un potere evocativo mostruoso. Mi è entrato nelle fibre dei muscoli e risuona ancora dentro di me. Ricordandomi cosa ho fatto e cosa provavo mentre le note andavamo. Provate ad ascoltarlo, sarete ancora un pò più dentro di quanto non lo siete stati già. Ancora un pò e di più.
Sui messaggi...
spedito da: Andrea
Data: martedì, 17 agosto 2010 - ore 23:36
I messaggi...due parole su questo incredibile sfogo emotivo di partecipazione che ho vissuto con voi in modo perpetuo. Il mio viaggio ha tirato fuori da voi delle parole e delle sensazioni che mi hanno fatto ora ridere ora piangere. A questo proposito devo dirvi che senza di voi avrei avuto un problema in più. Invece c'eravate ed io lo sentivo, non chiedetemelo come ma sapevo. Sapevo che tra il vostro vociare vacanziero e godereccio, c'era un attimo in cui vi fermavate e un pensiero era lanciato su di me che, affondato nella pratica ascetica del massacro, sentivo una scossa e allora era la pedalata che mi portava su, fino alla cima della collina di turno. Siete stati preziosi, come lo siete in tutti i giorni della mia vita e questa traversata ha solo reso più indelebile il mio sentire verso di voi. Mai dimenticherò tutto questo, per me e per voi.
Per sempre, davvero.
Inch by inch, play by play, till we're finished
spedito da: Joker
Data: martedì, 17 agosto 2010 - ore 21:46
Lo sapevo, lo sapevo che la frase del titolo me la facevi completare.....
Il portapacchi è pronto, torna, che ti attende la prossima avventura : il Raccordo Anulare nei giorni del rientro !!
P.S. poi dopo tutte le frottole raccontate in questi giorni con la complicità del Direttore, me le fai vedere le foto delle spiagge della California? :)
grande Andrea!!!!!!
spedito da: Rosy
Data: martedì, 17 agosto 2010 - ore 20:30
....sei un GRANDE!!!!ti aspettiamo!!!!!!saluta gli orsetti anche per noi!!!!!! ;-)
ps a quando la tua prossima avventura??????
Tu è grand
spedito da: Lorenza
Data: martedì, 17 agosto 2010 - ore 19:54
E vai sei un grande.................
Tvb Lorenza
L'arrivo
spedito da: Forrest
Data: martedì, 17 agosto 2010 - ore 15:28
Sollevato che gli orsi non ti abbiano ritenuto una preda gustosa. Emozionato nel leggerti emozionato, fiero, come lo sono sempre stato, Alaska o Loreto senza differenze. Non posso dirti che ti attendo, perché so che non hai voglia di tornare e perché so che non sarai tu, al ritorno. Raccogli tutto quello che sei diventato e riporta il tuo culo peloso nel posto dove ti vogliamo bene. Da qui, sarà più facile seguire il tuo nuovo, prossimo viaggio. Non rilassare le gambe, hai appena preso il volo, insindacabile, inguaribile e testardo pezzo di escremento!!!
Da me, Strappi (e a scatola chiusa anche Jaypee)...stay Humanoid....
un mito fatto uomo
spedito da: Bellosciò
Data: martedì, 17 agosto 2010 - ore 14:55
Andrè sei un grande, quello che hai fatto è da leggenda, io spero che tu abbia ancora il coraggio di fare altre imprese simili perchè le tua gesta sono per noi uno sprono ed il simbolo di una generazione che non vuole arrendersi al tempo e alle delusioni della vita.
Un abbraccio come ai vecchi tempi da chi ti correva a fianco su una pista d'atletica di una piccola città di provincia. Quello fiamma che avevi allora è rimasta in te accesa e immutata, ti prego non spegnerla, tu ne sei il custode, te l'abbiamo affidata.
Ciao
emozioni
spedito da: zia annamaria
Data: martedì, 17 agosto 2010 - ore 14:42
la pace dell'arrivo ... il tuo ultimo silenzio.. l'attesa e poi l'emozione... sempre....sei ...quello che già eri IL GRANDE TI VOGLIO BENE ZIA
Grandeeeee!!!!
spedito da: jaypee
Data: martedì, 17 agosto 2010 - ore 12:31
Beh, cosa vuoi aggiungere a questo punto? Grande, chapeau, applausi.
Non ho mai dubitato che ce l'avresti fatta, lo si capiva già dal tuo tono di voce settimane e settimane fa.
Ma vedertelo scrivere ancora incredulo.. fa venire la pelle d'oca comunque!
Applausi!!!!
Ultima Tappa ... il taglio è completo!!!
spedito da: G. Capone
Data: martedì, 17 agosto 2010 - ore 10:19
"Come ai vecchi tempi, la gamba e la testa
si sono messe d'accordo e quando accade,
raro, succede l'incredibile.
Sono a Deadhorse, commosso e incredulo,
con un giorno d'anticipo...
Non ci credo ancora e credo che non ci
credero' per un bel po' ancora...
e' stato il festival del massacro,
successo di tutto...
... per ora, un abbraccio."
Sei stato grande Andrè...
Come in Alaska, in qualunque altra parte del
mondo ti troverai, dentro di me ripeterò quasi
all'infinito la frase con cui ti ho accompagnato
idealmente in questi giorni...
Vai Andrè, forza sui pedali...
E DAI!!!
spedito da: E VAI!!!
Data: martedì, 17 agosto 2010 - ore 9:53
E DAI!!! Grande Andreuccio!!! Lo sapevo che ce l'avresti fatta! Ora riporta le chiappe in Italia da noi e raccontaci di questa GRANDA IMPRESA!
Ma vieni!!!
E mentre voi state per svegliarvi...
spedito da: Andrea
Data: martedì, 17 agosto 2010 - ore 6:41
...lo zio Andrea vi dice che è finita, ce l'ha fatta!
Sono incredulo, ovviamente, ma realizzerò prestissimo. Ho ancora giorni che mi serviranno per tornare a casa (che pure quello è un altro viaggio) e vi aggiornerò ancora.
queste poche righe solo per dirvi che ho fatto quello che m'ero prefissato. E sono d'un emozionato che non riesco neanche a descriverlo. Ci proverò nelle prossime ore.
un abbraccio a tutti. Siete stati grandi, sempre con me, miglio dopo miglio...
Diciottesima tappa - e via a salire - 2
spedito da: G. Capone
Data: lunedì, 16 agosto 2010 - ore 18:5
Dove si trova Andrea... posso solo immaginarlo...
Guardate sempre il punto B
Vai Andrè, forza sui pedali...
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toc toc
spedito da: manuuu
Data: lunedì, 16 agosto 2010 - ore 14:50
andreucciiiiiiiiiiiiiiii dove seiiiiiiiiiii? a-b-c-d si ma doveeeeee!!!! Fatti senti!!!! Ti penso
... e via a salire ... - 3
spedito da: G. Capone
Data: domenica, 15 agosto 2010 - ore 22:12
Dove si trova Andrea... posso solo immaginarlo...
Guardate sempre il punto B
Vai Andrè, forza sui pedali...
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Prova di coraggio
spedito da: Niussy
Data: domenica, 15 agosto 2010 - ore 12:4
Caro Antrea,
non pensare che dopo questa impresa tu ti possa considerare più coraggioso di me eh !!!!.......io ho dovuto affrontare l'assalto del gattino inferocito allevato da F. mentre cercavo di dare dei biscottini a Sepi nell'attesa del pranzetto di Ferragosto !!! ......e sono ancora vivo !!!
Inch by inch, play by play....
spedito da: Joker
Data: sabato, 14 agosto 2010 - ore 14:57
Gli orsi sono animali dotati di discreta intelligenza, gireranno alla larga, che di uno che dopo aver dormito per terra si mette sui pedali per affrontare 400km di natura ostile in 5 giorni c'è davvero da avere paura....
Mi unisco al mantra del Direttore: Vai Andrè, forza sui pedali....
Sedicesima tappa e via a salire...
spedito da: G. Capone
Data: sabato, 14 agosto 2010 - ore 12:18
Signori che dire...
All'incirca alle ore 20.00 italiane di ieri (10.00 in Alaska),
Andrea ha cominciato il tratto finale della traversata.
Di seguito indico le possibili tappe da Coldfoot fino a Deadhorse,
circa 400 km, quasi 80 km al giorno.
In questo momento dovrebbe trovarsi nei dintorni del punto B
indicato sulla mappa.
Vai Andrè, forza sui pedali...
Visualizzazione ingrandita della mappa
Dajjjeeeee
spedito da: jaypee
Data: venerdì, 13 agosto 2010 - ore 18:52
Dai dai dai dai Andrea che sono gli ultimi sforzi, e poi guardarsi indietro non sarà mai stato così bello e gratificante!!!
da Toretta
spedito da: Antonio
Data: venerdì, 13 agosto 2010 - ore 18:35
Capità qua ti salutano tutti pedala pedala ...in bocca all'orso.
ciao
suggerimento da Chiusano/Bergamo
spedito da: RosBrun
Data: venerdì, 13 agosto 2010 - ore 13:19
Consentimi di darti un consiglio per arrivare più presto a Deadhorse: pedala giorno e notte senza mai fare lunghe soste :-) guardati le spalle.....sai benissimo chi sono gli "abitanti" del posto!:-))a parte gli scherzi......continua come stai facendo.....sei forte....vaaaaaaaaaaaaaaaiiiii!!!!!
ps-considera che noi ti stiamo aspettando a Deadhorse...abbiamo preferito la tecnologia avanzata per giungere prima alla meta....:-)))un abbraccio forte....pps- nn dimenticare di scattare le foto agli orsi....servono per provare qsta tua follia :-)!!!!!un bacio tvb Rosy
a te che che pedali
spedito da: zia annamaria
Data: venerdì, 13 agosto 2010 - ore 9:43
il pensiero di te è forte come forte sono le tue gambe e il tuo pedalare...ma ricordati semp re che già tutto è dimostrato .SEI GRANDE perchè grande è il cuore baci zia ANNAMARIA
Quindicesima tappa e punto della situazione
spedito da: G. Capone
Data: venerdì, 13 agosto 2010 - ore 9:16
Aggiornamento per la tappa odierna e il pregresso da Fairbanks ad oggi ...
- 03.13 del 13/08/2010 fuso Italia
- 17.13 del 12/08/2010 fuso Alaska
"Sono a Coldfoot... io ci provo fino in fondo ...
La testa c'e' e pare pure le gambe. Oltre
che la pioggia e il vento e tutto il resto..."
Ad oggi, quindi, il nostro amico è giunto a Coldfoot.
Riporto il percorso degli ultimi giorni, aggiornato, con quanto manca per arrivare a Deadhorse.
Undicesima tappa A-B
Dodicesima tappa B-C
Tredicesima tappa C-D
Quattordicesima tappa D-E
Quindicesima tappa E-F (Coldfoot)
Coldfoot - Deadhorse F-G
Un saluto a tutti quelli che seguono il viaggio di Andrea e...
Vai Andrè, forza sui pedali...
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Simo noi!!!
spedito da: Manuuuuuuu
Data: giovedì, 12 agosto 2010 - ore 21:5
Tra una coscia di tacchino un bel bicchiere di vino e qualche vocale "gravida" di Pasqualino ti mandiamo un bel bacino, tutti qui da Avellino, anche con Dario e Gennarino.
La passione
spedito da: Giggino
Data: giovedì, 12 agosto 2010 - ore 18:6
Andrè ti ricordi quando comprasti la moto per viaggiare, dicevi che l'età, il tempo, gli impegni avevano segnato l'abbandono della bici, e quello doveva essere un modo per riassaporare l'odore e il gusto dell'asfalto, del rapporto con te stesso? Io penso, e tu lo dimostri, che la passione è un forte sentire che oltrepassa un po' i limiti più consueti del ritmo umano. La passione diventa qualcosa che guarda verso una dimensione nel tempo più ampia, nonostante le passioni possano conoscere la loro crisi,torneranno a prendersi il loro spazio se sono tutt'uno con te stesso. Pedala, Andrè, pedala sempre oltre e se puoi, insegnaci come si fa. Un abbraccio, Luigi.
;-)
spedito da: Celin
Data: giovedì, 12 agosto 2010 - ore 15:32
Foooooooorza Andrewwwwwwwwwwwwww!!!
...e pensa che... pedalata dopo pedalata...la tua meta sarà sempre più vicina!!!
;-)
Quattordicesima tappa (teorica)
spedito da: G. Capone
Data: giovedì, 12 agosto 2010 - ore 0:27
Al momento Andrea sta percorrendo un tratto della Dalton HWY che, superato lo Yukon Bridge, ha pochi punti di riferimento.
Pertanto inserisco una mappa in cui si può notare Fairbanks in basso a destra.
Vai Andrè, forza sui pedali...
Visualizzazione ingrandita della mappa
Tredicesima tappa (teorica) - Dodicesima tappa (reale)
spedito da: G. Capone
Data: mercoledì, 11 agosto 2010 - ore 23:0
Dodicesima tappa
Punto A - dove si trovava Andrea il 9 agosto nel pomeriggio (ora italiana)
Punto B - dove è arrivato il 10 agosto
Tredicesima tappa (teorica)
Punto B- Punto C - Superato lo Yukon Bridge
Vai Andrè, forza sui pedali...
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Resoconto estivo
spedito da: lorenza
Data: mercoledì, 11 agosto 2010 - ore 8:56
Messaggio informativo dall'Italia:
1. mamma n. 1 e papà superorganizzato con piccolo budda al seguito arrivati in Irpnia;
2. mamma n. 2 spera di partorire quanto prima, padre eeeeeeeeeeeeeeee;
3. Io e l'uomo incinto siamo in giro per la Provenza in auto.
Vai pisello nei nostri pensieri SEMPRE.
Inch by inch....
spedito da: Joker
Data: martedì, 10 agosto 2010 - ore 18:0
E' cominciato il viaggio vero, quello che assomiglia tanto al viaggio dentro di te...Vai, vai ! Taglia questa steppa, fai scricchiolare la forcella, digrigna i denti e guarda la terra scorrere sotto le tue ruote... E quando arriverai in quel puntino di terra che chiamano DeadHorse, con le gambe rosse e doloranti ed il cuore che pompa direttemente nelle tempie, so già che reagirai così...
Dodicesima tappa (teorica)
spedito da: G. Capone
Data: martedì, 10 agosto 2010 - ore 11:25
Punto A - dove si trovava Andrea ieri pomeriggio (ora italiana)
Punto B - dove teoricamente è arrivato stamattina (ora italiana)
Punto C - Yukon Bridge, obiettivo per domani
Vai Andrè, forza sui pedali...
(Vedi dodicesima tappa reale)
Unicamente tu!
spedito da: nipotina
Data: martedì, 10 agosto 2010 - ore 10:25
Una sola parola: incredibile!!!
Un po di pazzia c'è in te per fare tutto ciò, ma anche tanta forza d'animo e coraggio.
Grazie ZIO.... :) continua così!!!
Siamo qui...
spedito da: Clo & C.
Data: lunedì, 9 agosto 2010 - ore 22:35
...tutti x te riuniti.. tutti i mici, tutti i cani e tutti gli amici....Vai forte sulla Dalton noi pedaliamo con te x allegerire il peso della bici!!!
baci baci baci da Clo, Anto, Carmine,Ida, Lina, Mario, Roby, Maurizio, Fabio, Yuri, Margot e Maggie!!!
Undicesima Tappa reale
spedito da: G. Capone
Data: lunedì, 9 agosto 2010 - ore 20:2
Direttamente da Andrea (Si trova al punto B della mappa attuale):
"Incredibile da dove sto scrivendo ... ho poco tempo:
sono a 30km da
Livengood (ieri ne ho fatti 92).
Oggi entro nella Dalton finalmente.
Ieri 1600 metri di dislivello!!! con la bici che pesa
una tonnellata e un sole allucinante.
Oggi invece e' coperto e paradossalmente e' meglio."
A voi la mappa aggiornata (elimino quella della undicesima tappa teorica)
Dai Andrè, forza sui pedali...
Visualizzazione ingrandita della mappa
Carbonara
spedito da: etabeta
Data: lunedì, 9 agosto 2010 - ore 16:11
Ciao zio Andrea,
dai che appena torni a casa ti faccio trovare una bella carbonara!!!!
P.S.: Facci sapere per il rientro che il portapacchi è ancora montato.
Undicesima tappa teorica
spedito da: G. Capone
Data: lunedì, 9 agosto 2010 - ore 10:14
Partendo da Fairbanks Andrea si è lasciato alle spalle un comodo posto dove alloggiare,
adesso, che è appena passata la mezzanotte in Alaska, starà campeggiando in qualche luogo tra la suddetta località e Livengood.
Vista la distanza di 130 km, in linea teorica deve spezzare il viaggio... quindi dovrebbe trovarsi sulla Elliot HWY nel punto B indicato nella mappa.
Dai Andrè, forza sui pedali...
La Strada Mia
spedito da: Giggino
Data: domenica, 8 agosto 2010 - ore 12:50
Wè Andrèèè, vai spedito verso la metà, inarrestabile come sempre, a saperlo del collage con le foto, avrei mandato la mia sulla cyclette in piena riabilitazione per il ginocchio, sempre pedalate sono.
Ti lascio con una poesia del grande Trilussa, ciaoooooo.
"La strada è lunga, ma er deppiù l'ho fatto:
so dov'arrivo e nun me pijo pena.
Ciò er core in pace e l'anima serena
der savio che s'ammaschera da matto.
Se me frulla un pensiero che me scoccia
me fermo a beve e chiedo aiuto ar vino:
poi me la canto e seguito er cammino
cor destino in saccoccia".
Trilussa
Ci siamo.
spedito da: Andrea
Data: domenica, 8 agosto 2010 - ore 3:18
Sono appena rientrato dal giro di provviste fatto a Fairbanks. Sono stato ore a consultarmi con Dave, pieno di consigli utili sul cibo altamente energetico e di ridotto peso e dimensioni. Così, ne ho passate altrettante,di ore, al mall di turno per comprare tutto. Pare non abbia dimenticato nulla, adesso devo solo riposizionare il bagaglio e lanciarmi. Una volta sulla strada sono più tranquillo perché so che un giorno in meno diventa piu' vicina la meta. Lo so', di per certo, come mi e' un po' più chiaro il perché sto facendo tutto questo, le considerazioni che vengono fuori km dopo km.
devo ringraziare i realizzatori del collage messo in bacheca. Tremende le risate perché le foto "parlavano" specialmente quelle di Dario e Paolo.
e per quest'ultimo c'è da dire: anche i treni finiscono a Fairbanks. Nemmeno le stazioni posso investigare alla ricerca del solito uomo con lo zaino. Nemmeno una pista ferrata: solo terra e km da coprire.
ragazzi, con questo e' davvero tutto.
le comunicazioni riprenderanno appena possibile (bella questa eh?)
;-)
Stazioni
spedito da: Forrest
Data: sabato, 7 agosto 2010 - ore 23:40
In quel nulla ci sono le tue risposte. E, se non le troverai, porta a casa almeno le domande. Quelle ti servono sempre per ripartire. Sui pedali, e non. Vola zio. Vola più veloce del vento. Che quando viaggi così, nessuno ti può prendere.
Ci sono, quanto è vero Iddio, anche stavolta su un treno che incrocerai... chissà dove.
Immaginami là. In qualunque stazione. Vai vaiiiiiiii
Un bacio
spedito da: Angela e zia Annamaria
Data: sabato, 7 agosto 2010 - ore 15:11
Stai per entrare nel nulla ....e noi tentiamo disperatamente di immagginare questa terra così desolata che ti avvolge il cuore e l'anima ...perchè hai scelto di fare questo viaggio a noi non è dato sapere io so che l'inquietidine è compagna della tua vita.Ti siamo vicini baci e abbracci!!!!!
Avanti così!
spedito da: jaypee
Data: sabato, 7 agosto 2010 - ore 12:2
Dai dai dai che adesso arriva il bello! Altro che la pacchia, il sole e il relax che ti sei goduto finora!-)
Pedaliamo tutti con te...
spedito da: G. Capone
Data: sabato, 7 agosto 2010 - ore 10:16
Dall'idea di un amico, un vero jolly,
in poco tempo abbiamo raccolto qualche foto per dirti
che...
pedaliamo tutti con te...
Ciao Andrè.
(momentaneamente tolgo l'immagine per non appesantire il blog,
nel caso in cui Andrea riuscisse a collegarsi,
lascio il link esterno che non appesantisce il blog per chi vuole
vedere il collage.)
Se vuoi vedere il collage nelle dimensioni reali...
Pedaliamo con te...
Fairbanks...
spedito da: Andrea
Data: sabato, 7 agosto 2010 - ore 6:51
Sono a Fairbanks dopo due giorni e una notte di diluvi, ale'! (tanto per rientrare negli standard zioporcolurido!).
l'ultima città degna di nome. Una frontiera nel vero senso della parola: dopo di essa il nulla.
In realtà sarebbe meglio dire: dopo di essa, l'avventura! In effetti i giorni passati sembrano volati. Invece sono stati a volte duri a volte no e comunque hanno preso il sapore di un enorme tappone di trasferimento tra Anchorage e quello che sembra essere il vero motivo di questa trasferta.
Ho imparato a conoscere miglio per miglio della Dalton ma restano pur sempre quasi dieci giorni di assoluta autosufficienza. Questo e' il punto. Voglio subito rassicurare tutti che lo zio Andrea non e' un pazzo ne' un suicida ne' tantomeno un irresponsabile: vale a dire che ci tiene a riportare a casa la pellaccia. Questo significa che qualunque cosa intervenga nei prossimi giorni, potro' sempre contare sui mezzi che giornalmente solcano la strada. Il vero pericolo non sono gli animali o chissà che: il punto sono le condizioni atmosferiche e la strada oltre che la mia forma.
E' adesso che si inizia a fare sul serio e proprio di fronte alla sfida che le paure scintillano per permettere la concentrazione necessaria al confronto.
Comunque domani mi riposo ancora un giorno qui a Fairbanks che e' si' un po' spettrale ma e' pur sempre l'ultimo posto che abbraccera' le mie stanche membra.
E ora veniamo ai messaggi:
Cousin: sto ancora ridendo... Alaska una A un po' allentata...che cretinata! :).
Andrea: vai col kappa a nord che il frulador e' andato per davvero! A proposito, se tento un "alla brasiliana" dove mi trovo adesso, finisco all'ospedale...
Angela e le zie carissime: vi penso sempre e mi viene da ridere da solo! Vi voglio troppo bene!!! :-)
Antonio: le palle stanno gia' frullando pronte al decollo! Maro'!
A domani ragazzi!
A.
Decima tappa
spedito da: G. Capone
Data: sabato, 7 agosto 2010 - ore 1:38
Come annunciato alla nona tappa...
Andrea è a Fairbanks...
Tira il fiato ... che poi...
Dai Andrè, forza sui pedali...
Alla Brasiliana
spedito da: Andrea
Data: venerdì, 6 agosto 2010 - ore 22:1
Sono in partenza, punto il kappa a nord (Cornovaglia); chiaramente ci manca "Le Grand Frulador".
A presto ... alla Brasiliana.
Nona tappa
spedito da: G. Capone
Data: venerdì, 6 agosto 2010 - ore 18:21
Il nostro amico dovrebbe aver già percorso dal Delta Junction fino al punto B della mappa (A-B), mentre oggi dovrebbe essere impegnato tra (B-C) verso Fairbanks.
Dai Andrè, forza sui pedali...
Visualizzazione ingrandita della mappa
saluti
spedito da: angela
Data: venerdì, 6 agosto 2010 - ore 16:24
Stiamo sul divano sedute, le zie ed angela.
Abbiamo fatto vedere i tuoi sms a zia Lella e ti abbiamo pensato intensamente.
E'bello partecipare al tuo viaggio anche con un semplice sms !!!!!!.
Baci da tutti noi. A presto.........
vai vÃ
spedito da: cousin
Data: venerdì, 6 agosto 2010 - ore 1:9
pronto? noferini?
ecco..che cos'è l'alasshhhka? ecco..l'alashhka è una A allentata
ciao cousin
Ti ricordo....
spedito da: Clo
Data: giovedì, 5 agosto 2010 - ore 13:19
....che l'"innominabile" è soltanto un micio più grande quindi puoi stare tranquillo!!
PS: e se trovi un procione vivo portamelo a casa!!!!!! :-))))
baci baci baci
torna sta casa aspetta a tè....
spedito da: Antonio
Data: giovedì, 5 agosto 2010 - ore 10:29
Capità stai per arrivare nel punto del viaggio da dove le palle ti dovranno fare da aliante... Mi raccomando concentrato vai cazzo vaiii
Ottava tappa
spedito da: G. Capone
Data: giovedì, 5 agosto 2010 - ore 10:5
Riporto la mappa con l'itinerario della settima tappa (A-B) che si è conclusa al Fielding Lake di Paxson e
dell'ottava tappa (B-C) che ha visto Andrea giungere al Delta Junction.
Dai Andrè, forza sui pedali...
Visualizzazione ingrandita della mappa
Altri saluti.
spedito da: Andrea
Data: giovedì, 5 agosto 2010 - ore 3:53
Allora ragazzi, sono al Delta Junction, dove la Richardson incrocia l'alaska highway. Io sono arrivato da sud con un vento in coda che mi pareva di stare su un tir. Sono "scantato" nel senso che se lo avessi avuto contro, a quest'ora ero sul cassone di un pick-up!!!
proseguendo con i saluti:
Francischiello, Pasquy e Sere: abbraccione collettivo e dite al piccolo che non mi chiedesse mai di fargli fare un giro in bicicletta! ;)
Micio: oggi ho visto un procione morto a bordo strada...che triatezza! In compenso un alcione brucava a bordo strada e gli scoiattoli fanno capolino al mio passaggio. Mancano soltanto loro...ma non li nomino...
Dagostofamiliy: a tutti voi, presenti e futuri, pensierino fino alla spiaggia degli scogli di Ascea.
Lory: ti abbraccio forte forte.
Soniachick: la tua guancia e' nelle mie mani praticamente! ;)
Manupichili: il sole, il sole, il soleeeee!!!! Pensami Manuuuu!
slaimer: at che rot'e crist! Qua ci voless a rota ro TIR!
Strappy: ti abbraccio forte mentre ti vedo all'attacco dei formaggi con al fianco il litro di vino! ;)
E adesso vi lascio.
Alla prossima.
A.
the wheel of Christ
spedito da: slaimer
Data: mercoledì, 4 agosto 2010 - ore 19:34
Ehi Andrew, raccontaci dei paesaggi!!!
Nessun angelo? E niente culi?
Mi raccomando a colazione non ingollarti la solita BREAKFAST but the Wheel of Christ stands for a rot'è Crist.
Grande Andrew!
Mi fanno male le kiappe al solo pensarti!!
spedito da: Giancarlo
Data: mercoledì, 4 agosto 2010 - ore 17:56
pedala, pedala e ancora pedala! La voce di colui che fa la lama di coltello in alaska si diffonde a macchia d'olio. Siamo sempre di più a guardare la maledetta lineetta su googleMaps ed a contare centimetri di monitor ben lontani dal pensare che sono miglia di...asfalto (a guardare i posti a volte dubito).
Sei un grande, questo è fuori d'ogni dubbio!!!
Pedala, pedala e ancora pedala!
Dai dai dai dai!
spedito da: jaypee
Data: mercoledì, 4 agosto 2010 - ore 16:26
Dai dai dai dai cazzo!
E' sempre un piacere ogni mattina aprire e leggere dei tuoi sforzi.
Tieni duro, e tieni memoria!!
ciaaaaao!
Viva Andrea!!
spedito da: So guanciotta
Data: mercoledì, 4 agosto 2010 - ore 14:22
Cielo azzurro e sole riscaldano il cuore, per questo ti commuovi!
E' come ricevere un sorriso che ti incoraggia a proseguire...
Ti abbraccio forte
So
Evvvvvaiiiiiiii
spedito da: Clo
Data: mercoledì, 4 agosto 2010 - ore 13:38
...alla grande! che bello anche col sole! "micioeroe" ti mando un bacio grande grande grande!
Andreucci..
spedito da: Manu
Data: mercoledì, 4 agosto 2010 - ore 12:24
..a Paxson porti tu il sole!!!!
Keep pushing the pedals...
Settima tappa
spedito da: G. Capone
Data: mercoledì, 4 agosto 2010 - ore 11:11
Paxson è stata conquistata, il nostro amico l'ha raggiunta e superata verso le 15 del 3 agosto ora dell'Alaska...
Pertanto il prossimo passaggio prevede il raggiungimento di Fairbanks, visto il numero di km anche in questo caso sono previste diverse tappe.
(vedi ottava tappa con il percorso dettagliato)
Buone notizie in generale dal nostro amico e in particolare sul fronte del tempo...
"Sono a Paxson, sto mangiando del pollo e poi proseguo per altri 24km verso nord.
Sta facendo un tempo incredibile qui. Sole e cielo azzurro; mi dicono gli indigeni che ha piovuto ininterrottamente poco prima del mio arrivo."
Dai Andrè, forza sui pedali...
Un saluto
il punto di vista
spedito da: commander
Data: martedì, 3 agosto 2010 - ore 22:30
Ciao Andrew! il viaggio continua, la fatica ti divora, la paura è tanta....gli orsi neanche a parlarne....ma dico io guarda il lato positivo della cosa.....di sicuro non c'è tutto il traffico dell'ora di punta del grande raccordo !!!! besotes!!!!
torna sta casa aspetta a te!!!
Salut
spedito da: Forrest
Data: martedì, 3 agosto 2010 - ore 20:9
Finalmente un wi-fi così posso esserci a che da qui. Di preciso siamo a La Ciotat. Provenza est, subito dopo Tolone e prima di Marsiglia. Siamo un Po meno lontani ed entrambi stranieri ora. Continua forte, non farti sbranare e cerca quello che ti serve, impensabile escremento di merda!!!
Un abbraccio anche da strappi!!
Grande Andreuccio!
spedito da: D&G
Data: martedì, 3 agosto 2010 - ore 18:56
Andre', oggi siamo stati in una bellissima riserva naturale,45min di cammino in sentieri tortuosi e con pendenze anche del 10! Ti ho pensato e ho detto: cazz teng a lengua a fore p'e sta passeggiata e niente, e Andreuccio fa la storia tagliando l'Alaska! M'e venuta n'a grinta! Vai Andre' che ci CARICHI anche da tanto lontano!!! GRINTAAAAAA!!!!!
Un saluto.
spedito da: Andrea
Data: martedì, 3 agosto 2010 - ore 18:7
Ho una finestra, cosi' approfitto.
Devo essere onesto: i vostri messaggi mi fanno davvero piacere. Pensavo m'avrebbero strappato solo un sorriso e invece diventa o stimolo e quasi quasi mi commuovo! Zioporco l'Alaska mi sta rammollendo invece di rinforzarmi!
;)
Voglio provare a rispondere a qualcuno.
Niussy: s-p-i-r-i-t-o-s-i-s-s-i-m-o! ;-)
Zio: un quintale di risotto quant'e vero Iddio!
D&G: se vive bene en Anchorage!
Salva Jr: saluti alla famiglia e grazie del pensiero.
toni': vai con la meraviglia e non solo. C'e da spaccarsi alla grande qua.
Ziopaul: fai il bravo in Francia...
Per ora prendo questi, poi passo agli altri.
Qui sono le otto, sto per ingollarmi la solita breakfast che mai avrei pensato di ingollarmi di prima mattina ma con quello che devo fare ogni giorno, e' pure poco!
Alla prossima ragazzi. Grazie ancora.
A.
Spingi su pedali
spedito da: nipotina
Data: martedì, 3 agosto 2010 - ore 17:22
Ziooooooooooooooooooooo vai, pedala forte forte,
goditi più che puoi questo viaggio, attendiamo tutti il tuo racconto...le tue foto....le tue impressioni...magari davanti a un bel piatto di risotto allo zafferrano!!!!!!! :)
Un bacio, mi manchi!
Wewe
spedito da: Niussy
Data: martedì, 3 agosto 2010 - ore 16:57
Beato te caro Antrea !!!
Quì la vita è dura a sopportare una moglie e due cognatine che ti spalmano di crema al mare e ti cucinano tante leccornie.
L'anno prossimo vengo anch'io !!!
Ciao,
Niussy
Sesta tappa
spedito da: G. Capone
Data: martedì, 3 agosto 2010 - ore 13:27
Ciao a tutti,
Andrea ha confermato le ipotesi di viaggio espresse nei giorni scorsi (vedi Quinta tappa), una leggera variazione nelle percorrenze di circa 7 km in più per il ciclista.
"Sono al miglio 42 della Denali. Ieri ho fatto 83 km oggi 64...
E' incredibile: e' una immensa pista sterrata piena di saliscendi al 6 e 7%!"
Ha descritto la Denali HWY come una pista davvero impegnativa, ma per il momento è riuscito a percorrere i km che aveva pianificato.
Dai Andrè, forza sui pedali...
Un saluto
Pensieri
spedito da: lorenza
Data: martedì, 3 agosto 2010 - ore 11:34
Ti immagino ogni giorno sudato, stanco ma felice mentre ti guardi intorno e sei soddisfatto di te stesso. Ciao pisello
Quinta tappa
spedito da: G. Capone
Data: lunedì, 2 agosto 2010 - ore 10:52
Ciao, a questo punto Andrea avrà attraversato una parte della Denali Hwy.
Dalle stime indicative dovrebbe aver percorso un terzo del tragitto che lo separa da Paxson.
Ho segnato i punti sulla mappa che grossolanamente indicano dove sta effettuando la sosta (B) e dove effettuerà la successiva prima di Paxson. Ma sono solo congetture e stime, possiamo solo attendere che Andrea ci dica cosa è accaduto...
Andrè vai, pedala forte...
Visualizzazione ingrandita della mappa
Vai forte!
spedito da: Salvatore e Elena
Data: domenica, 1 agosto 2010 - ore 16:22
Pedala, pedala, Andrea!
Ne farai di strada. So che saprai raccontarci sempre nuove avventure e un mondo che, senza di te, non sapremmo neppure immaginare.
Una abbraccio forte Salvatore,Elena e i piccoli Mario e Marica
Quarta tappa
spedito da: G. Capone
Data: domenica, 1 agosto 2010 - ore 10:9
Andrea ha confermato di aver spezzato in due tappe il tragitto fino a Cantwell.
Ha dormito "nel nulla" con tenda all'incirca nel punto B sulla mappa la notte del 30 luglio americana, mentre stanotte 31 luglio riposerà in un "un lodge con un bar annesso" in stile ... Steven Segal che prende a cazzotti mezzo mondo e vince, mentre l'altro mezzo mondo... sta al banco a bere una birra e farsi i caz.. suoi, che è meglio...
Sembra che il percorso sia diventato davvero tosto, molti sali scendi e anche tanto vento che disturba non poco.
In breve le tappe sono state:
A-B) Bivio Talkeetna - miglio 162.7 (sulla George Parks hwy); km totali 106.30
B-C) Miglio 162.7 - Cantwell; Km tot 81,60
Visualizzazione ingrandita della mappa
Adesso Andrea sta riposando e domani ... oggi ... insomma fra una decina di ore a partire da adesso... comincerà ad affrontare la Denali hwy, che si snoda tra Cantwell e Paxson.
Vai Andrè, noi siamo qui a seguirti...
turno di notte...
spedito da: cousin
Data: domenica, 1 agosto 2010 - ore 0:49
uè causin, pensa che quando tornerai ti si apriranno delle porte...ma per ora: ciao sei un procione? nooo sono un f.....e
L'unica strada è quella che hai in testa
spedito da: Luigi-Giggino
Data: domenica, 1 agosto 2010 - ore 0:21
Disegnare mappe della propria esperienza è come trovare nessi nascosti che si rivelano alla coscienza, dopo il travaglio di anni e che aiutano a chiudere il circolo...
Vai, Andrè, oltrepassa ancora una volta quella linea di confine tra ‘interno’ ed ‘esterno’, al di là del confine stesso, lasciandoti sempre alle spalle la porta aperta...
Palmer
spedito da: Forrest
Data: sabato, 31 luglio 2010 - ore 17:27
Dimenticavo la domanda: ma.... Zio chi ha ucciso Laura Palmer? Mica te l'hanno svelato... Daiiiiiiiii pedala vaiiiii. Parto io ora. Ma ci sarò, comunque, in qualche modo.
Terza tappa
spedito da: G. Capone
Data: sabato, 31 luglio 2010 - ore 10:56
Ciao a tutti, oggi si prevede un percorso piuttosto lungo che potrebbe essere spezzato in due tappe per giungere fino a Cantwell, dove poi inizierà la seconda parte del viaggio lungo la Denali Hwy.
Percorso lungo a causa anche del pernottamento di Andrea alla lovely town nel famoso "cul de sac di 23km"... e purtroppo sembra che il "cul" se lo dovrà ripetere in quanto come si vede dalla cartina dovrebbe ridiscendere e poi risalire lungo il percorso originario, speriamo esista una via alternativa che faccia risparmiare tempo e chilometri.
Tutto potrà essere confermato o smentito dall'intrepido...
Andrè siamo qui, siamo in tanti, vai forte su quei pedali...
Visualizzazione ingrandita della mappa
Alaska no brakes
spedito da: Antonio
Data: sabato, 31 luglio 2010 - ore 10:44
Capità...!! sei la mia avvetura giornaliera vai e riempiti di bellezza!!! CMQ per Andrea il Veneto l'orso inculino è troppo forte!!
CALDI ABBRACCI
spedito da: DAGOSTOFAMILY
Data: venerdì, 30 luglio 2010 - ore 19:26
zio andrea, dai pedala forte forte, la pioggia prima o poi cesserà. Oggi siamo stati tutta la giornata al mare col direttore che provvederà a farti arrivare un raggio di sole caldo caldo dall'Italia. baci
Vai tranquillo ...
spedito da: Andrea
Data: venerdì, 30 luglio 2010 - ore 16:56
... l'orsetto inculino lo hanno avvistato a Rovigo.
NB L'immagine è stata tolta, come altre nel blog, non per censurare ma per permettere il caricamento della pagina più agilmente.
Pa-Pa Andreuccio-Americano!
spedito da: D&G
Data: venerdì, 30 luglio 2010 - ore 13:1
Andreu' sei grande! Sei il nostro super eroe preferito!!! Tieni duro e pensa che ti siamo vicini in questa GRANDA IMPRESA !!! Un bacione Dario & Graziana !!!
Dove sono finito...
spedito da: Andrea
Data: venerdì, 30 luglio 2010 - ore 4:16
Non me ne voglia il direttore ma probabilmente questa e' l'unica opportunita' che ho per curare la cronaca di una tappa gia' incredibile (e siamo solo al secondo giorno).
Da Wasilla a Talkeetna per circa 117 km...che cosa ho fatto...
Di seguito l'itinerario:
View Larger Map
Dunque, tutto comincia da una lettura della guida della Lonely che si sta rivelando una manna dal cielo per i consigli. Mi faccio irretire dalla lettura di questa lovely town chiamata Talkeetna e visto che l'alternativa era un motel in uno squallido junction (Tapper Creek a lato) decido per la lovely town. Il punto e' che la lovely town e' in un cul de sac di 23km e dopo oltre 90km di una frizzantina e umida giornata (12C su tutto il percorso e comunque sudo porco cavolo!) ce ne vuole per raggiungerla con la pioggia che inizia a rompere le palle. Praticamente ve la ricordate Twin Peaks? Ecco, proprio quella!
Le gambe girano, sono loro il mio motore, sono loro che mi fanno sentire al sicuro, sono loro alle quali mi attacco quando il cervello inizia a dare i numeri. Vado veloce, piu' del previsto, questo mi permette di arrivare intorno alle 17 e godermi il luogo con finale mangereccio abbuffatorio.
Le solitudini vissute sulle sterminate Highway sono tremende. Ora rettifili di cui non vedo la fine, ora saliscendi che sono rasoiate nei muscoli; santa musica in canna e passano un po' piu' velocemente. Qualche stop alle pompe di benzina che vendono di tutto, un altro po' e ti fai anche operare sul posto se necessario. C'ho messo mezz'ora per decidere che cazzo bere: un frigorifero con duemila bottiglie colorate e alla fine un succo d'arancia e via. Sudo, mi raffreddo, bestemmio e vado avanti ma non c'e' niente da fare: ho i migliori capi addosso ma la natura e' la natura ed e' proprio questo il punto chiave: piove? chissenefrega, mi copro e via. Vento? pocomale, qualche imprecazione e andiamo avanti. Certo, adesso faccio il figo perche' non ho ancora affrontato il backcountry senza appoggi ma d'altronde li' non ci potremo sentire percui approfitto adesso.
Insomma, sono finito in un ostello gestito da una fricchettona di nome Holly con due figli pestiferi e un caddy della wolskwagen in perfetto stile hippie dove si puo' perfino dormire. Sorvolo sulle condizioni igienico sanitarie del luogo ma questo, dovete sapere, e' il posto piu' ambito dagli alpinisti che accorrono qui ogni anno per scalare il Mount McKinley.
E con questo vi saluto, non prima di ringraziarvi per i messaggi che sono davvero emozionanti, tutti, perche' siete nello spirito, come lo sono io.
A presto.
Frontiere
spedito da: etabeta
Data: giovedì, 29 luglio 2010 - ore 23:45
Ciao Andrea,
stamattina all'improvviso, nel tran tran quotidiano, ho pensato che in quel momento stavi pedalando nella prima tappa di questa nuova fantastica avventura....e, proprio in quel momento, ho pensato ha quanto è duro e al tempo stesso meraviglioso lo sforzo per provare a raggiungere le proprie frontiere, per poter vedere aprirsi nuovi orizzonti di fronte e scoprire nuovi mondi dal rimescolarsi del vecchio e nuovo. Dai, forza ogni pedalata è un passo in più verso la tua nuova frontiera.
Autoctoni
spedito da: Forrest
Data: giovedì, 29 luglio 2010 - ore 17:4
Ma come, mi collego pensando di ricevere notizie dettagliate su strade, paesaggi, sensazioni e me scrivi de indigene che cerchi de rimorchiarti subbbito?
Prima ancora de partire, che poi te cedono 'e gambe...
Dai su, forza, in sella.
Pedala, inarrivabile ppppezzo di merda!!!
E andiamo!
spedito da: Jaypee
Data: giovedì, 29 luglio 2010 - ore 17:2
Grande Andrea.. in bocca al lupo!
Ah, mi raccomando, occhio agli orsi e alle zanzare :)
sempre con te e la tua bici
spedito da: da Montesilvano...
Data: giovedì, 29 luglio 2010 - ore 16:1
Ciao Andrew!...che emozione dà un sogno che finalmente prende forma???......pedala forte sulla tua bici e percorrilo tutto il tuo sogno!fino alla fine, fino al Traguardo che ti vedrà vincitore!sono con te!
KISSES
F.
;-)
Dove sarà Andrea??
spedito da: So
Data: giovedì, 29 luglio 2010 - ore 14:48
Ciao Andre!
Mi sembra di seguire un telefilm a puntate! Chissà che succederà!!???
Ti dirò tra orsi e zanzare preferisco gli orsi! :o)
Buon viaggio eroe! Visto come si rimorchia??
Bacetti
So
Andreucciiiiiii...
spedito da: manu
Data: giovedì, 29 luglio 2010 - ore 14:5
..non ho capito come hai riparato la tenda "come se fosse una gomma di bicicletta"... ma me devo fidà... sii prudente mi raccomando!! ti abbraccio forte
Al mattino...
spedito da: Clo
Data: giovedì, 29 luglio 2010 - ore 13:42
...la prima cosa che faccio è controllare che tu abbia scritto qualcosa, mi assicuro che ci sei!!!! Io ci sono sempre! Vai Andreuccio, pedala, vai con grinta e non pensare a orsi e zanzare...pensa solo ai MICI!!!!! tvtb
A Maronna t'accumpagni 2!
spedito da: Olga
Data: giovedì, 29 luglio 2010 - ore 12:50
Mi unisco all'appello di ALFREDO...
Un bacio
PRIMA TAPPA
spedito da: G. Capone
Data: giovedì, 29 luglio 2010 - ore 12:43
Andrea ha comunicato il percorso effettuato durante la prima tappa.
Partenza dal 4335 Winsconsin St. Anchorage
Arrivo a Wasilla
Percorsi 90,27 Km, nessuna segnalazione particolare durante il tragitto, solo un po' di pioggia e cielo coperto.
Ecco a voi la carta con il percorso della prima tappa
Visualizzazione ingrandita della mappa
Pronti, partenza, viaaaa!!!
spedito da: Andrea
Data: mercoledì, 28 luglio 2010 - ore 18:13
Eccomi qua. Ho un terminale e quindi approfitto per scrivere due righe.
Ho rischiato di non partire da Roma l'altro ieri per overbooking (non sapevo cosa fosse finche' non mi ci sono trovato dentro).
Dopodiche', all'arrivo ad Anchorage scopro che una delle borse c'ha un foro: su borse impermeabile questo e' un gran guaio dato che l'acqua qua e' il nemico numero uno. L'ho riparata come se fosse una gomma da bicicletta e adesso vedremo (ma anche no) se reggera' la pioggia.
Ieri giretto per Anchorage (niente di memorabile), hot dog al chiosco, tour degli ufficio per informazioni ai turisti e tappa per l'acquisto dei rimanenti per il campeggio.
Dopodiche' ho scambiato due chiacchiere con una coppietta indigena che mi attacca bottone per sapere dove sto andando. Alla risposta "dalton highway" e' partito il solito circo sugli orsi e le zanzare. Un altro, tale Roy, pedalatore anche lui, per l'occasione dietro al bancone di un visitor centre, mi dice buona fortuna e che "tutto vada bene". All'accettazione del cargo express per la spedizione del contenitore della bici all'aereoporto di destinazione in Deadhorse, ben due operatrici mi attaccano conversazione sul "perche' l'Alaska", che "fino a Deadhorse, wow" finche' una delle due decide che sono un eroe...e che e'!...
Torno in "hotel" (cagatoio da film sovrastimato in quanto rate stellare) e crollo vinto dal sonno per il fuso ancora attivo. Mi sono svegliato alle 4 stamattina!
Bene, detto questo, vado a prepararmi che tra un'ora circa parto.
Volevo ringraziare tutti quelli che hanno lasciato un messaggio o che mi hanno scritto un'email: e' divertente sapere che ci siete, oltre che darmi un po'di spinta in piu'.
Alla prossima.
o' compariello
spedito da: francesco
Data: mercoledì, 28 luglio 2010 - ore 17:4
ciao, andrea
sono il tuo compariello Francesco, tieni duro, papà mi ha detto che sei tosto, allora spacca il mondo, sei grande
francesco
Prima tappa teorica
spedito da: G. Capone
Data: mercoledì, 28 luglio 2010 - ore 11:34
Ciao a tutti, il calendario che mi ha lasciato Andrea indica il 28 come primo giorno di viaggio, se intende il 28 con il fuso orario dell'Alaska, fra qualche ora si alzerà per cominciare il viaggio vero e proprio, The Cut.
Altrimenti alla prima occasione saprà dirci in cosa ho sbagliato, sicuramente commetterò molti errori nel descrivere questo viaggio e nel cercare di raccontarlo, quindi le informazioni che leggerete prendetele sempre con una certa elasticità.
Intanto vediamo la prima parte del viaggio in cosa consiste:
Anchorage (A) -Cantwell (C) (inizio Denali Hwy) - 4 giorni stimati, la primissima tappa dovrebbe avvenire nei pressi di Houston (B)
Comincia il taglio...
Andrè siamo qui, ciao
E DIME, COME SE VIVE LA EN...ANCHORAGE?!
spedito da: Dario
Data: martedì, 27 luglio 2010 - ore 14:3
Andrè, qui en VENEVENTO 30°C!
Pedala Andreù, pedala! Siamo con te in quest'avventura a "sudare" (magari su una spiaggia assolata) e a seguire ogni tuo passo!!!
GRINTAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!
Welcome
spedito da: Forrest
Data: martedì, 27 luglio 2010 - ore 12:6
Welcome to Alaska! Ovviamente siamo curisosi di sapere cosa intendi per "molto fastidiosa" ma pdopo il sonno ristoratore.
Noi ci siamo.
Vai vaiiiiiii (sollevamento bavero maglietta, o qualsiasi capo tu stia indossando, verso l'alto)
Per la gloria
spedito da: Bellosciò
Data: martedì, 27 luglio 2010 - ore 10:44
Vai Andrè scassa tutto!!!!!! e torna vittorioso.
Ma non puoi postare qualche foto, sarebbe il massimo. Potresti scattarle con l'iphone e pubblicarle su facebook.
Un abbraccio
Arrivato!
spedito da: Andrea
Data: martedì, 27 luglio 2010 - ore 10:8
Finalmente ad Anchorage. Un viaggio allucinante anche solo per arrivare!...con qualche sorpresina al bagaglio molto fastidiosa.
Comunque,adesso vado a letto che domani preparo tutto per la partenza.
Ah,a proposito: 14 C e cielo copertissimo. Evvai! Welcome to Alaska!
;-)
Situazione
spedito da: G. Capone
Data: martedì, 27 luglio 2010 - ore 9:47
Ciao a tutti, in Italia siamo al 27/07, mentre Andrea da poco dovrebbe essere giunto in aereo ad Anchorage in Alaska.
Per chi non ha dimestichezza con i fusi ... orari, al momento sono -10 ore di differenza (- 9 solari, ma in Italia c'è l'ora legale...).
Praticamente per Andrea è il 26 luglio da un giorno e mezzo... visto che è partito alle 11.00 circa del 26 luglio e adesso sono le 23.40 del 26 luglio... per lui insomma... il giorno più lungo...
Adesso andrà a pernottare e poi domani (per lui finalmente il 27/07) preparerà tutto il necessario per la partenza.
Ricordate che le date di Andrea sono sfalsate rispetto alle nostre... occhio al calendario e all'ora legale, occhio ai fusi orari, occhio alla pedalata del nostro...
Andrè siamo qui, ciao
Che t'aggia dì!
spedito da: Alfredo
Data: martedì, 27 luglio 2010 - ore 2:19
A Maronna t'accumpagni!
L'ultimo avvistamento...
spedito da: Joker
Data: lunedì, 26 luglio 2010 - ore 18:15
Questa mattina, Lun 26 Luglio, ore 8.04. Giusto qualche passo fuori da quel casermone grigio che' e' il Terminal 5 dell'aeroporto di Fiumicino, l'immagine riflessa nel piccolo specchio retrovisore della macchina restituiva ai miei occhi ancora assonnati una scattante figurina quasi nascosta dal gigantesco involucro di cartone che custodiva la sua unica, preziosa compagna dei prossimi giorni. Per tutti quelli che lo conoscono e che un po' hanno aggrottato perplessi la fronte quando Andrea ha pronunciato per la prima volta la parola "Alaska": credetemi, non ho mai visto Andrea cosi' concentrato e, a modo suo, maledettamente a modo suo, tranquillo. Non so quali tumulti stesse controllando e in che modo, ma dietro gli occhiali i sui occhi vedevano gia' la strada e le sue gambe, ancora ferme in auto, stavano in realta' gia' mordendo i pedali. Vai, ragazzo, che quando l'adrenalina comincera' a calare, pedaleremo un po' per te anche tutti noi. Si, tutti, anche il "bimbo d'oro", come lo chiami tu.
Vai, alla grande
spedito da: giuseppe
Data: domenica, 25 luglio 2010 - ore 17:40
Minghia, Andre' vienimi a trovare a Hoston, ti fermi un po' qui e poi riparti!! :) In bocca al lupo!
Giuseppe
Personalmente
spedito da: G. Capone
Data: domenica, 25 luglio 2010 - ore 16:8
Ciao Andrea, fisicamente lontani, saremo con te seguendo le indicazioni che ci hai dato sul percorso.
Personalmente... vai, spingi sui pedali, muovi la tua bici attraverso l'America e taglia l'Alaska.
Preparando.
spedito da: Andrea
Data: domenica, 25 luglio 2010 - ore 9:18
Questo è il primo messaggio in questa sessione, l'ultimo prima di partire.
Inutile dire banalità: adrenalina a mille, che viaggia ad onde nelle mie vene. Volti di persone, amici, gente comune, immagini ala rinfusa che s'addensano, telefonate di saluto, in bocca al lupo e un continuo rimando al ritorno.
Mentre sono qui a preparare tutto, ci sono momenti nei quali realizzo ciò che sto per fare; allora il cuore fa un saltello in più, dopodichè sento calore nelle vene. Capisco che sono sulla strada giusta. Non è il primo viaggio questo, certo, ma è il primo per il quale provo delle sensazioni diverse, nuove, più nitide del solito, senza alcuna macchia, nè dubbio nè remora. La genesi, oggi quanto mai giustificata da quello che sto per fare, mi regala un motivo emozionale in più. Il futuro, quello del dopo, un'incognita carica di nuove linee da attraversare.
Penso a mia madre in questo momento, quando, nell'abbottonarmi un cappottino da bambino, mi profetizzava una vita piena d'amore e gioia. C'ha visto lungo mia madre. Suppongo, però, non pensasse ad un figlio pedalatore nell'estremo nord del mondo, gesto questo sì che regala gioia e una forma d'amore diversa da quella tra gli esseri umani.
Sono un ragazzo fortunato, niente da dire, una vita in perfetto equilibrio tra carezze e schiaffi, con quel sussulto in più che la rende particolare. Un uomo qualunque, alla vigilia di un'esperienza straordinaria. Posso ancora, davvero, chiedere di più?
Si parte.
Arrivederci.
>>torna a casa...
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