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Pagina "Mongolia - Pedalando attraverso la steppa".
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Mongolia pedalando nella steppa.
Ci sono voluti più di vent'anni prima di essere pronti per il prossimo passo: si sbarca in Asia e lo si fa nel modo migliore per un cicloviaggiatore.
Mongolia, attraverso mezza nazione dal punto più a ovest, Ulaangoom, puntando verso est alla capitale UlaanBataar. La partenza è prevista per il 27 luglio e il rientro tre settimane più tardi. Attraverserò un immenso altipiano per circa 1300km di piste perlopiù sterrate e poco battute con qualche intermezzo asfaltato per riprendere fiato. Il senso di questo viaggio è pura avventura, quella autentica, che rimette il sottoscritto ad un livello nuovo di attenzione per un cicloviaggio. Il reale spirito di adattamento che in Alaska (nel tratto finale) e in parte in SudAmerica, ha fatto capolino trovandomi impreparato. Beh, stavolta la musica è tutt'altra. Non mi sono trasformato nel supertecnico e maniaco della tecnologia a pedale nè in quella elettronica ma resto col minimo indispensabile per non mettersi in difficoltà e con l'animo giusto per lanciarmi in uno dei luoghi dove la natura domina. Porto dentro sempre una limpida certezza che è quella della scoperta e del confronto con il mondo, ad oggi una ragione valida di vita che sproni e spinga a calcare i giorni della quotidianità con un fare diverso, più consapevole. E' vero che andarsene non risolve i problemi ma sicuramente ti permette di vederli da una prospettiva diversa rispetto al punto di osservazione tipico che è quello dal quale generalmente non veniamo fuori. Ecco, è questo che andrò a cercare laggiù, una nuova visione, sublimata attraverso il gesto fisico e la simbiosi con la terra, l'acqua dei laghi e dei fiumi e l'incontro con gli uomini che abitano quelle terre sconfinate.
La Mongolia è il paese con la più bassa densità di popolazione al mondo, parametro questo che ha sempre guidato la scelta degli itinerari in solitaria; non c'è niente da fare, è difficile rinunciare a certe emozioni e certe esperienze. Mi sono preso un biennio sabbatico dal viaggio in solitaria e adesso sono di nuovo qui a rimettermi in gioco.
Qualcuno mi ha chiesto se mi ispiri a qualche personaggio in particolare nell'approcciarmi a questa disciplina: beh posso sicuramente dire che il riferimento numero uno, non solo nella volontà di scoperta del mondo ma anche per la vita "reale" è senza dubbio Walter Bonatti che sebben non sia stato un cicloviaggiatore, aveva dentro di sè lo spirito giusto per relazionarsi con il mondo naturalistico. Il tutto in un'epoca ben più ostile per chi si avvicinava all'avventura vera.
Come sempre, ci sarà modo di seguirmi sui vari canali.
Aggiornerò la pagina con fare semi-serio nei brevi intervalli in cui avrò tempo di farlo. Per ora vi saluto con il solito affetto inossidabile.
Un abbraccio.
Andrea De Gruttola
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On-line dal 28 gennaio 2007 | credits: Andrea De Gruttola | contatti | disclaimer: il materiale riprodotto è di proprietà dell'autore e di tutti coloro che, opportunamente citati, abbiano fornito il consenso all'utilizzo. |
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