Andiamo avanti.
spedito da: Andrea
Data: sabato, 21 settembre 2013 - ore 15:44
Il tempo e lo spazio si comprimono e si dilatano. E' straordinario come si possa spegnere o accendere una macchina cosi' complessa come l'essere umano eppure...io vado che e' una bellezza, pronto e spedito, lungo le traiettorie dello spazio di cui sopra che, sebbene resti assoluto nella sostanza, diviene per me relativo come qualsiasi altra percezione che sperimento. Il tempo fa altrettanto; perche' cercando di qualificare lo spazio di prima, gli si incolla addosso con un'elasticita' che e' assolutamente efficace. Cosi', mi sposto veloce, corro, cerco di sfruttare ogni residuo di energia che ho accumulato, paradossalmente in una pratica di svuotamento fisica e mentale. Incredibile. Eppure sono ancora qui, che tendo e realizzo, che proietto e che sogno, insomma, che vivo. E' arrivato il momento che tutta questa volonta', questo entusiasmo, costatomi anni di fatica e sperimentazione, vengano utilizzati a scopo positivo ed altruistico. Ho avuto una cena importante, con l'uomo che possiede alcune delle risposte, donategli da una vita piena e decisamente concreta. E' importante incontrarlo ogni tanto, ogni qualvolta il momento diventa delicato e importante. Lo e' adesso. Per questo ero seduto alla sua tavola ieri sera, davanti pasta, carne, vino e formaggio e frutta e caffe, come si conviene alle cene dove il cibo e' un tramite di messaggi e foriero di venti di saggezza. Ho dialogato, cosa che faccio di rado, realmente, quando mi metto nella condizione di accettare le critiche e i suggerimenti. Perche' questo e' successo ieri sera, in una casa piazzata in una fetta di incontaminato ambiente, in mezzo a montagne che non conosco. E sono andato via come volevo andarmene, con le gambe piu' forti e l'animo piu' sereno. Perche' e' cosi' che accade ogni volta che incontro e parlo con quell'uomo. L'avevo gia' scritto una volta, lo ripeto adesso, un capitano autentico. Ed ora? Ed ora sono su un mezzo veloce che mi sta comprimendo e dilatando, con la complicita' di amici di un tempo, che mi permettono di incastrare e realizzare i desideri che mi spingono ad emozionarmi e sorridere. Fino al prossimo schianto s'intende... Grazie infinite a Roberto e Paola ed Antonello e Mariangela
commenti: 0
>>torna a casa...
|