Resta fissa un'immagine qualunque, eppure...
spedito da: Andrea
Data: venerdì, 22 novembre 2013 - ore 23:59
Stasera ero seduto ad un tavolo, in un locale, non ha importanza quale. C'era del vino, del cibo, un amico di fronte che doveva raccontare. Doveva raccontarmi. Non è stato come mi potevo aspettare, non con quella inceppatura nel dipanare gli eventi, non l'appesantimento dei fatti ammantati di pathos. Invece lui ha raccontato con grande facilità, una perfetta regia. A un certo punto ha detto che ha camminato da Hyde Park fino a Piccadilly Circus passando per Green Park, come evento di collegamento tra tanti che avrebbe raccontato nei minuti successivi. Io sono rimasto indietro, perchè mi sono fermato a guardare quell'immagine; almeno mezz'ora di cammino tra strade di una città che si ricorda poco, davvero, dopo tutto questo tempo. Allora mi sono venuto in mente: la mia camminata di ore dal centro di Melbourne per andare a vedere l'oceano. Mi sono chiesto, perchè lo abbiamo fatto? E' un gesto qualunque, eppure non lo è per noi. Ho rivisto come in una prospettiva aerea, questo piccolo uomo quale sono, che avanza a passo spedito coprendo chilometri, per arrivare al fronte dell'oceano del sud e consumare un fish&chips cercando di rimanere leggero nell'anima. Passo dopo passo, lenti come mai si è da queste parti, a scandagliare se stessi, sezionare i propri pensieri, rileggere le proprie inquietudini e maledirsi per quegli scatti gratuiti che hanno distrutto fragili equilibri. Noi stessi, tutti e condensati, in semplici passi, lontani chilometri da casa con tutto il peso di interrogativi irrisolti e irrisolvibili eppure speranzosi di chissà quale sterzata del destino. Io laggiù, il mio amico molto più a nord. Resta l'interrogativo, legato a tutti gli sguardi che abbiamo incrociato in quei chilometri e in tutti quelli coperti nella nostra vita. Aveva qualcosa quella gente, non era solo un incedere e tagliarsi la strada e le traiettorie, è sempre andato oltre: ad una settimana da un altro incontro importante, tutto rientra nell'alveo. Perchè a rimanere in piedi si fa facile, mentre il punto rimane riuscire a farlo con stile e dignità. Eleganti nelle movenze statiche, il gioco di opporre forze per apparire fermi. Una bella serata quella di oggi perchè nulla ha dato e nulla ha tolto, però ha girato la faccia verso un'altra direzione. Ogni tanto fa bene osservare punti nuovi, la scoperta della prospettiva è sempre gravida di interrogativi adrenalinici.
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