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La numero undici.
spedito da: Andrea
Data: giovedì, 10 giugno 2010 - ore 23:15



Stasera c'è un pensiero che non m'abbandona; s'è fissato lì e non si schioda.
E' la Dalton Highway, la strada numero 11 dell'Alaska. Sarà l'ultimo tratto del mio viaggio, da Fairbanks a Deadhorse.
Seicento chilometri di strada sterrata, con l'Atigun Pass a millecinquecento metri, temperature che anche a Ferragosto scendono fino ai 4/5 gradi e la pioggia che trasforma tutto in fango. Penso al vento forte che soffia da nord, freddo e che piega le resistenze, che sarà contro il mio senso di marcia; m'è già capitato altre volte, in Islanda, in Scozia, in Lapponia e perfino in Repubblica Ceca. Il vento che ti fa andare a dieci all'ora, che ti stronca dentro, ti frustra e ti piega. Penso ai soli tre punti di ristoro lungo questo percorso: Coldfoot, 13 abitanti al chilometro 280, Wiseman, 22 abitanti al km 300,8 e infine Deadhorse al km 666. In pratica, più di 350km finali di completo nulla. Il grande nord che si spalanca sulla tundra acquitrinosa con le delizie di cui sopra. Con la tenda piazzata veramente in mezzo ad un non-luogo, con animali a gironzolare attorno durante la notte e il cibo da razionare per evitare vuoti drammatici.
Stasera sono questi i pensieri. Anticipo una scena che viene fuori dallo studio delle guide e dei racconti trovati in giro: birra da Billy Backpackers a Fairbanks, la sera prima di partire per imboccare la Dalton Highway, tredici chilometri a nord; persone con cui scherzare prima del grande salto, volti che non rivedrò più nella mia vita probabilmente, io che saluto e mi addormento pieno di ansie da solitudine invocata. L'avventura, questa la parola che mi si infila nel cervello. I pensieri che mi voleranno nella testa, mentre come in un sogno che mi è dato di vivere in terra, io, fortunato uomo con questa missione, strizzo l'anima nell'atavico gesto della pedalata. Seduto, composto, riflessivo, presa raccolta, mentre le gambe girano e spingono e si sfibrano per portarmi oltre, verso la meta. Solo, nel taglio del grande nord.

commenti: 2

>>torna a casa...


...
spedito da: Andrea
Data: venerdì, 18 giugno 2010 - ore 9:35


Certo che racconterò il viaggio. Non so ancora se "in diretta" o al mio ritorno (dipenderà dalle disponibilità tecnologiche).
Intanto ti ringrazio per il messaggio e ti saluto con affetto.



Poi racconterai il viaggio?
spedito da: Giuseppe
Data: mercoledì, 16 giugno 2010 - ore 15:28


... Mi hanno raccontato di questo tuo "viaggio"... Allo stesso tempo, affascinante ma faticoso (fisicamente e mentalmente). Seguirò i tuoi resoconti, ciao e in bocca al lupo! Giuseppe



>>torna a casa...


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